Pasqua di resurrezione: cosa ci insegna sulla legge La vita oltrepassa il diritto, ma gli dà anche il suo vero senso. « Littera occidit, spiritus vivificat », diceva San Paolo. L'insegnamento cristiano è coerente quando afferma la superiorità dello spirito, che vivifica sulla "lettera", cioè la norma, che uccide se è sterile e si limita a un'affermazione esteriore, senza però aderire alla vita e alla sue leggi più profonde. Ma la Resurrezione è un evento dirompente: è la vita che vince la legge, si afferma al di là di essa e oltre i suoi limiti, anche quando si tratta di leggi naturali. Per chi è cristiano e crede, la Resurrezione non è un simbolo, una metafora, ma un fatto vero, compiuto da Gesù, detto il Cristo, veramente morto in croce e davvero risorto. Ci precede indicandoci la via e dimostrandoci che la vita non finisce con la morte, ma la sconfigge. Non sarà la morte a dire l'ultima parola: la vita è davanti alla legge, la precede, la sovrasta. «Il d
Il mistero del processo L'interrogativo di Salvatore Satta oggi è attuale più che mai Ho appena finito di leggere questo libro, Il mistero del processo , tanto breve quanto denso, di uno dei più grandi e profondi giuristi del Novecento (lo si è scoperto soprattutto dopo la sua morte); una raccolta di saggi accomunati da un tema centrale in tutte le epoche: il processo . Per Salvatore Satta il processo è la chiave di volta del diritto, e il suo " mistero " è da indagare per comprenderlo nella sua essenza e nel suo significato. " Che cosa è il processo? La domanda è tanto impegnativa quanto trascurata, specialmente oggi. Il processo richiede una definizione profonda, che ne colga le implicazioni; non basta studiarlo tecnicamente nei suoi meccanismi, occorre anche chiedersi da dove origini, a quali bisogni corrisponda. Nonostante la difficoltà, una risposta bisogna pur darla , da parte dei giuristi " se non vogliamo concludere la nost